Porzione Tortellini – Quanti Tortellini in Brodo, Asciutti, alla Panna per Persona
Per calcolare quanti tortellini per persona servono, occorre fare una distinzione tra tortellini in brodo e tortellini asciutti.
Porzione tortellini in brodo
Ma quanti tortellini servirebbero nel caso li volessimo mangiare in brodo?
Consideriamo circa 100 – 120 grammi di tortellini pesati crudi a persona.
Porzione tortellini asciutti
Quanti tortellini servono invece se vogliamo mangiarli asciutti?
Se li consumiamo asciutti, ad esempio alla panna, al ragu oppure pasticciati, la dose di tortellini necessaria diventa di 150 grammi a persona sempre pesati crudi.
Alcune ricette utili
Ricetta del Brodo di Carne
Per fare un buon brodo e gustare i tortellini come la tradizione comanda, potete seguire questa ricetta.
Ricetta della pasta sfoglia
Qui troverete la ricetta della pasta sfoglia fatta in casa, con tanti utili accorgimenti che vi aiuteranno nella realizzazione.
Tortellini – Un po’ di storia
Un po’ di storia dei tortellini come da tradizione.
Diciamolo subito: il tortellino non è altro che una pasta ripiena. Di cosa, lo vedremo poi. Siccome non esiste contenuto senza contenitore, occupiamoci prima di lui, o meglio di lei:
La Pasta.
Andando a ritroso, pasta vuol dire grano. E grano duro, che tiene l’ebollizione, e non si sfalda. Al mulino il grano viene ridotto in farina. Di farina ce n’è molte qualità,
e la pasta sfoglia è figlia di almeno tre-quattro di esse, selezionate e miscelate fra loro, per assicurare il giusto mix di cottura e sapore.
Dopo la farina, uova, sale, ed olio. D’oliva, e di gomito: è il momento di impastare insieme tutti questi elementi. Dal vigoroso e sapiente impasto verrà fuori la pasta del tortellino.
La pasta dev’essere morbida. Quanto? Q.b. Quanto basta. Queste due consonanti, odiate da chi non sa cucinare, e inutili per chi lo sa fare, vogliono dire non troppo morbida (altrimenti si attacca alle dita),
ma nemmeno troppo poco, se no si spezza sotto le mani. All’eccessiva mollezza si ovvia aggiungendo della farina, alla secchezza si pone rimedio con un po’ d’acqua (in che dosi? q.b.).
A pasta ben amalgamata e gommosa, fa la sua comparsa nelle mani della fattrice il matterello. E’ il momento della verità. Non è più possibile tirarla per le lunghe, bisogna tirare la sfoglia.
Un‘impresa delicatissima e non priva di rischi.
Una volta tirata a regola d’arte, la “pastella” è di un bel giallo sole: e come il sole è grande e rotonda. Se ne sta lì splendente, distesa sulla tavola.
Ancora non sa che sta per essere straziata e sminuzzata, allo scopo di rendere possibile il raggiungimento dello Scopo Ultimo: il tortellino…
(tratto dal sito
tortellini.it dove troverete anche
la ricetta dei Tortellini)